Componenti essenziali della terapia genica

Ogni terapia genica è composta da un vettore, un promotore e un transgene, e identificare i componenti adeguati è fondamentale per lo sviluppo di terapie geniche fattibili. Ciascun componente ha un ruolo da svolgere: 

Gene Therapy Engine Italian

Vettore: responsabile del targeting tissutale e della distribuzione del transgene e del promotore alle cellule target. Esistono molteplici diversi tipi di vettori, inclusi i vettori virali come gli adenovirus, i virus adeno-associati, i retrovirus o i lentivirus. Altri vettori non virali utilizzati nella terapia genica includono vettori batterici, lipidici e polimerici. I pazienti possono potenzialmente avere anticorpi contro alcuni vettori e la risposta immunitaria è importante nella scelta di un vettore. Sarepta sta attualmente utilizzando vettori costituiti da virus adeno-associati (AAV) per la sua piattaforma di terapia genica.

Promotore: responsabile dell’espressione genica selettiva e della guida dell’espressione nei target tissutali previsti.

Transgene: responsabile della produzione di una versione funzionante della proteina di interesse. Il transgene è materiale genetico introdotto nei tessuti target dal vettore e la sua espressione è guidata dal promotore.

Come funziona la terapia genica

I transgeni utilizzati nei programmi di terapia genica di Sarepta variano a seconda della malattia e della proteina di interesse. Alcuni transgeni contengono la copia completa del gene di interesse, mentre altri contengono il gene parziale, a seconda del gene necessario. 

La piattaforma di terapia genica di Sarepta è personalizzato in base a stati patologici specifici e mira a selezionare singoli componenti che bersagliano tessuti e cellule specifici con l’obiettivo di ottimizzare l’espressione della proteina selezionata in tali tessuti. Insieme, questi tre componenti formano la cosiddetta struttura.